La perla
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La perla della parabola non è un dono, anzi il mercante la comprò
al prezzo di tutti i suoi averi. Molti si chiedono quale conclusione
bisogna trarre dal momento che le Scritture rappresentano Cristo
come un dono. È un dono, ma solo per quanti danno a lui senza
riserve corpo, anima e spirito. Dobbiamo abbandonarci a Cristo per
vivere una vita di volenterosa obbedienza a tutte le sue richieste.
Tutto ciò che siamo, ogni talento e capacità che possediamo, sono
del Signore e vanno consacrati al suo servizio. Quando ci daremo
totalmente a lui in questo modo, Egli sì darà a noi e otterremo la
perla di gran prezzo.
La salvezza è un dono gratuito, eppure bisogna comprano e
venderlo. Al mercato della misericordia divina la perla preziosa si
può acquistare senza far prezzo e senza denaro. In questo mercato
chiunque può ottenere i beni celesti. Il tesoro dei gioielli della verità
è aperto a tutti: “Ecco,” dichiara il Signore, “io ti ho posta dinanzi
una porta aperta che nessuno può chiudere”. Nessuna sentinella
armata di spada sbarra la strada a chi voglia attraversare questa
porta, anzi si sentono voci dall’interno esclamare: Vieni! La voce
stessa del Salvatore ci invita con fervore e affettuosamente: “Io ti
consiglio di comprare da me dell’oro affinato col fuoco, affinché tu
arricchisca” (
Apocalisse 3:8, 18
).
L’Evangelo di Cristo è una benedizione che chiunque può riceve-
re: possono acquistare la salvezza i più poveri come i più ricchi, ma
non al prezzo di tutte le ricchezze di questo mondo, bensì obbedendo
volontariamente, dandosi a Cristo come un bene da lui comprato.
L’educazione, anche del massimo livello, non è in grado di avvicina-
re l’uomo a Dio. I Farisei, che godevano ogni vantaggio temporale
e spirituale, dicevano con orgoglio tracotante: Noi siamo ricchi e
ci siamo arricchiti e non abbiamo bisogno di nulla. E invece erano
miserabili e poveri e ciechi e nudi (cfr.
Apocalisse 3:17
). Cristo offrì
la perla dì gran prezzo ma essi la respinsero, perciò Egli sentenziò:
“I pubblicani e le meretrici vanno innanzi a voi nel regno di Dio”
(
Matteo 21:31
).
Non possiamo, è vero, guadagnarci la salvezza, ma dobbiamo
cercarla con vivo interesse e perseveranza, come se fossimo pronti
ad abbandonare tutto al mondo per amor suo.
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Dobbiamo cercare la perla di gran prezzo, ma non nei mercati di
questo mondo né secondo criteri terreni, e il prezzo che dobbiamo