Pagina 70 - Parole di vita

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Capitolo 9: La perla
Il Salvatore paragonò le benedizioni dell’amore che redime ad
una perla preziosa ed illustrò questa lezione con la parabola del
mercante alla ricerca di belle perle il quale “trovata una perla di
gran prezzo, se n’è andato, ha venduto tutto quello che aveva, e
l’ha comperata”. Questa perla di gran prezzo è Cristo stesso in cui
dimora tutta la gloria del Padre e la pienezza della divinità. Egli è
lo splendore della gloria del Padre, l’immagine espressa della sua
persona, la gloria degli attributi di Dio manifesta nel suo carattere.
Ogni pagina delle Sacre Scritture brilla della sua luce. La giustizia
di Cristo, simile a una perla bianca e pura, non ha alcun difetto
né macchia e nessuna opera umana potrà migliorare il grande e
prezioso dono divino, un dono perfetto. In Cristo “tutti i tesori della
sapienza e della conoscenza sono nascosti” (
Colossesi 2:3
). “Cristo
Gesù... ci è stato fatto da Dio sapienza e giustizia, e santificazione,
e redenzione” (
1Corinzi 1:30
). In Cristo si trova tutto quel che può
soddisfare i bisogni e l’anelito dell’anima umana per questo mondo
e per quello avvenire. Il nostro Salvatore è la perla così preziosa che
in confronto tutto il resto si può ritenere una perdita.
Cristo “è venuto in casa sua, e i suoi non l’hanno ricevuto” (
Gio-
vanni 1:11
). La luce divina ha illuminato le tenebre del mondo, ma
“le tenebre non l’hanno ricevuta” (
Giovanni 1:5
). Nondimeno non
tutti sono rimasti indifferenti al dono del cielo: il mercante della
parabola rappresenta una classe di persone sinceramente desiderose
della verità. Fra i vari popoli ci sono state persone zelanti e riflessive
che si sono dedicate alla ricerca, nel campo letterario, scientifico
e religioso del mondo pagano, di ciò che ritenevano il tesoro del-
l’anima. Anche fra gli Ebrei c’era chi cercava ciò che non aveva:
insoddisfatto di una religione formale bramava una fede spirituale e
sublime. I discepoli eletti da Gesù rientravano in quest’ultima classe,
Cornelio e l’eunuco etiope nella prima. Desideravano vivamente e
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imploravano, in orazione, la luce celeste, e quando Cristo fu loro
rivelato lo accettarono con gioia.
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