Altri insegnamenti dalla semina
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divino lo lavori, raffinandolo e disciplinandolo, prima che esso porti
frutto alla gloria di Dio.
Il terreno non produrrà le sue ricchezze se è lavorato per impul-
so: esso ha bisogno di una meditata attenzione quotidiana, bisogna
ararlo spesso e in profondità per eliminare le malerbe che sottrag-
gono nutrimento al buon seme. Così coloro che arano e seminano
preparano il raccolto senza timore di dover assistere al naufragio
delle loro speranze.
La benedizione del Signore sarà su quanti lavorano la terra con
questo spirito, ricavando dalla natura lezioni spirituali. Coltivando il
terreno l’operaio non sa quali tesori l’attendono. Non disprezzi le
istruzioni di chi ha esperienza e le informazioni di uomini intelli-
genti, ma studi anche da solo. Ciò fa parte della sua preparazione.
La coltivazione del terreno si rivelerà un prezioso strumento per
educare l’anima.
Chi fa spuntare il seme e lo cura giorno e notte e gli trasmette
la capacità di svilupparsi, è anche il nostro Creatore, il Re dei cieli
che ha una cura ed un interesse maggiori per i suoi figli. Il semi-
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natore umano sparge il seme che sostiene la nostra vita terrena, il
Seminatore divino spargerà un seme che porterà frutto per la vita
eterna.
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