Pagina 52 - Parole di vita

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Parole di vita
di Cristo.
Nelle leggi della natura Dio ha stabilito che l’effetto segua alla
causa con immancabile certezza: il raccolto dimostrerà che cosa
abbiamo seminato e l’operaio indolente sarà segnato dal suo lavoro
stesso, il raccolto deporrà contro di lui. Altrettanto accade in campo
spirituale: la fedeltà di ogni operaio si riconosce dai risultati del suo
lavoro, e il raccolto rivelerà il carattere della sua opera, se è stato
diligente o pigro. Ecco come si decide il suo destino eterno!
Ogni seme sparso produce frutto secondo la sua specie, e così
avviene anche nella vita umana. Noi tutti dobbiamo seminare il
seme della compassione, della simpatia e della carità, perché rac-
coglieremo quello che abbiamo seminato. Ogni atto di egoismo e
amor proprio, di orgoglio o di rilassamento produrrà dei frutti corri-
spondenti. Chi vive per se stesso semina per la carne e dalla carne
mieterà corruzione.
Dio non distrugge nessuno. Chiunque va in rovina si è distrutto
da solo, chi soffoca i moniti della coscienza sta spargendo il seme
dell’incredulità che porterà sicuramente il suo frutto. Respingendo
il primo avvertimento divino, il faraone dell’antichità gettò il seme
dell’ostinazione e raccolse ostinazione. Non fu Dio che lo costrinse
a non credere, fu piuttosto il seme dell’incredulità che aveva sparso
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a produrre un raccolto secondo la sua specie! Si ostinò nella sua
resistenza finché non vide il suo paese devastato, la morte del suo
figlio primogenito, dei primogeniti di quanti dimoravano nel suo
palazzo e di tutte le famiglie del regno, finché non vide le acque del
mare inghiottire i suoi cavalli, i carri e i soldati. La sua storia illustra
in modo impressionante la verità delle parole secondo cui “quello
che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà” (
Galati 6:7
). Se gli
uomini se ne rendessero conto starebbero ben attenti al seme che
spargono.
Il seme sparso dà il raccolto e questo, seminato a sua volta,
moltiplica il raccolto medesimo. Questa legge vale anche nelle nostre
relazioni con gli altri: ogni azione, ogni parola è un seme che porterà
frutto. Ogni atto di meditata bontà, di obbedienza e rinuncia si
rifletterà su altri e tramite questi su altri ancora. Similmente ogni
atto di invidia, malizia e contesa è un seme che emetterà qualche
“radice velenosa” (
Ebrei 12:15
) che infetterà molti. E quanto sarà
più grande il numero di coloro che rimarranno avvelenati da questi