“Simile ad un granel di senape”
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un ramo all’altro cinguettando in mezzo al denso fogliame. Eppure
il seme dal quale erano nate quelle piante gigantesche era il più
piccolo di tutti! All’inizio aveva emesso un tenero germoglio, ma
pieno di forza e vitalità, che era andato crescendo e sviluppando-
si fino a raggiungere le dimensioni attuali. Similmente il regno di
Cristo agli inizi sembrava umile e insignificante, l’ultimo di tutti
di fronte ai regni terreni. Per i sovrani di questo mondo l’afferma-
zione di Cristo di essere re era semplicemente ridicola, nondimeno
il regno dell’Evangelo possedeva una vita divina contenuta nelle
potenti verità affidate ai suoi seguaci, e con quanta rapidità crebbe
ed estese la sua influenza! Quando Gesù illustrò questa parabola, il
nuovo regno era rappresentato solamente da alcuni contadini della
Galilea la cui povertà e ristrettezza di numero veniva continuamente
addotta per motivare che non ci si doveva associare a quei semplici
pescatori al seguito di Gesù. Ma il seme di senape doveva sviluppar-
si ed estendere i suoi rami in tutto il mondo. I regni terreni, la cui
gloria riempiva allora i cuori umani, sarebbero tramontati, mentre il
regno di Cristo sarebbe rimasto per rafforzarsi sempre di più e per
estendersi ovunque.
Allo stesso modo opera la grazia nel cuore bendisposto: all’inizio
essa è piccola, poi, una parola e un raggio di sole vengono ad illu-
minare l’anima ed eccola sorgere a nuova vita; chi potrà prevedere
il risultato?
La parabola del granel di senape non illustra solamente la cresci-
ta del regno di Cristo, ma anche il ripetersi di questa esperienza in
ogni fase della sua crescita. Il Signore ha per la sua chiesa di ogni ge-
nerazione una verità ed un’opera speciale. Questa verità, nascosta ai
sapienti e agli intelligenti di questo mondo, viene rivelata ai semplici
e agli umili, richiede sacrifici, deve sostenere lotte e riportare vitto-
rie, e all’inizio solo pochi la difendono, contrastati e sprezzati dai
grandi della terra e da una chiesa che segue il mondo. Ecco Giovanni
Battista, il precursore di Cristo, riprendere da solo l’orgoglio ed il
formalismo del popolo ebraico! Ecco i primi araldi dell’Evangelo in
Europa: come sembrava oscura e disperata la missione di Paolo e
Sua, i due fabbricanti di tende, quando s’imbarcarono a Troas con i
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compagni alla volta di Filippi! Contemplate “il vecchio Paolo” in
catene mentre predica Cristo nella fortezza dei Cesari! Guardate
quelle piccole comunità di schiavi e contadini in conflitto con il