Pagina 251 - Parole di vita

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La vera ricchezza
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per coloro che Egli ha ritenuto tanto preziosi da sacrificare la sua
vita per loro. Queste persone valgono molto più di qualunque altra
offerta che possiamo fare a Dio. Dedicare ogni energia ad un’opera
apparentemente grande, trascurando i bisognosi e calpestando i diritti
dello straniero, costituisce un servizio che Egli non approverà.
La santificazione dell’anima da parte dello Spirito Santo si rea-
lizza quando riflettiamo in noi la natura di Cristo. La religione
dell’Evangelo è questa: manifestare Cristo nella vita, applicare un
principio vivente e attivo, è la sua grazia rivelata nel carattere e nelle
buone opere. I principi evangelici non vanno separati da nessun
aspetto della vita quotidiana. La vita di Cristo deve manifestarsi in
ogni atto e in tutte le fasi della nostra esperienza religiosa.
L’amore è la base della religiosità. Qualunque sia la nostra pro-
fessione di fede, ameremo veramente Dio solo quando amiamo
altruisticamente il fratello. Ma noi non acquisiremo mai questo spi-
rito di carità cercando semplicemente di amare gli altri: abbiamo
bisogno dell’amore di Cristo nel cuore. Quando Gesù assorbe l’io
l’amore scaturirà spontaneamente. Raggiungeremo un carattere cri-
stiano perfetto quando sentiremo il continuo impulso interiore ad
aiutare gli altri e ad esser loro in benedizione, quando la luce celeste
ci riempirà il cuore e si rifletterà sul viso.
Chi ha Cristo nel cuore non può essere senza amore. Se amiamo
Dio perché ci ha amati per primo, ameremo anche coloro per i quali
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Cristo è morto. Non possiamo essere in comunione con Dio senza
avere comunione con gli uomini, dal momento che l’umanità e la
divinità si fondono in colui che siede sul trono dell’universo. Se
siamo uniti a Cristo saremo legati anche ai nostri simili dall’aurea
catena dell’amore e nella nostra vita si manifesterà la sua pietà
e compassione. Non attenderemo più che siano gli infelici ed i
bisognosi a venire da noi, e non ci faremo pregare a lungo di fronte
alle miserie altrui. Aiutare chi è nel bisogno e nella sofferenza ci
riuscirà naturale come lo era per Cristo.
Dovunque il cuore trabocca di amore e simpatia, quando si av-
verte il bisogno irresistibile di risollevare il prossimo e fargli del
bene, è un segno dell’azione dello Spirito Santo. Perfino fra i pagani
più ottenebrati c’erano uomini che, pur non conoscendo la legge di
Dio né avendo mai sentito parlare di Cristo, trattavano con umanità i
propri servi e mettevano a repentaglio la loro vita per proteggerli. Il