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Parole di vita
quello che facciamo o diciamo. Gli strumenti umani e divini devo-
no collaborare sia nelle imprese materiali che in quelle spirituali,
nell’industria e nell’agricoltura, nel commercio e in campo scientifi-
co. Ogni iniziativa del cristiano deve svolgersi all’insegna della più
stretta collaborazione.
Dio ha già proclamato a quali condizioni questa collaborazione è
possibile. La sua gloria deve essere il nostro unico movente, tutta la
nostra opera deve essere ispirata dall’amor di Dio e svolta secondo
la sua volontà.
È importante fare la volontà di Dio nel costruire una casa come
nel partecipare al culto religioso; chi ispira il proprio carattere ai
retti princìpi crescerà anche in grazia e conoscenza nel suo lavoro
quotidiano.
Tuttavia Dio non accetterà i talenti più brillanti o il servizio più
splendido di un individuo che non è disposto a deporre il proprio io
sull’altare in sacrificio vivente. Se la radice non è santa l’albero non
può portare un frutto gradito a Dio.
Il Signore fece degli abili amministratori di Daniele e Giuseppe,
speciali tramite i quali Egli poté operare perché essi non cercavano
il proprio piacere ma la sua volontà.
Il caso di Daniele è molto istruttivo per noi e ci dimostra che
un uomo d’affari non necessariamente deve essere astuto e senza
scrupoli, anzi può chiedere consiglio a Dio ad ogni passo. Primo mi-
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nistro del regno babilonese, Daniele era nel contempo un profeta di
Dio che riceveva la luce delle rivelazioni celesti. La Bibbia paragona
gli ambiziosi statisti del mondo all’erba e al fiore che presto cresce,
fiorisce e muore, nondimeno il Signore gradisce collaboratori intel-
ligenti e abili nei vari rami della sua opera. C’è bisogno di uomini
d’affari che trasfondano i grandi principi della verità in tutte le loro
transazioni e che perfezionino le loro doti con studi accurati e una
continua preparazione. Se ci sono uomini che devono sfruttare in
tutti i campi le varie possibilità per acquisire saggezza ed efficienza,
sono proprio coloro che usano le loro capacità per costruire il regno
di Dio sulla terra! Quando l’amministrazione di Daniele fu sottopo-
sta ad un attento esame, non emerse il minimo errore. Egli rimane
d’esempio per tutti gli uomini d’affari, e la sua storia dimostra che
cosa può raggiungere l’uomo che consacra l’intelligenza, il cuore e
ogni energia al servizio di Dio.