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Parole di vita
I beni acquisiti dal ricco contadino dovevano servire ad aiutare molti
che si trovavano nel bisogno, ma egli chiuse il cuore al grido dei
miseri dicendo ai suoi servi: “Questo farò: demolirò i miei granai e
ne fabbricherò dei più vasti, e vi raccoglierò tutto il mio grano e i
miei beni, e dirò all’ anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per
molti anni; riposati, mangia, bevi, godi”.
Le aspirazioni di quest’uomo non erano più elevate di quelle di
un animale. Viveva come se non esistesse né Dio, né il cielo, né una
vita futura, come se tutto ciò che possedeva appartenesse proprio
a lui e non dovesse alcunché a Dio o agli uomini. Ecco come il
salmista descrive questo tipo di persone: “Lo stolto ha detto nel suo
cuore: Non c’è Dio” (
Salmo 14:1
).
Quest’uomo vive e fa piani solo per se stesso. Ora che ha ricca-
mente assicurato il suo avvenire, non gli rimane che conservare e
godere i frutti del suo lavoro. Si ritiene un individuo particolarmente
favorito dal destino e attribuisce questa fortuna alla sua abile ammi-
nistrazione. I suoi concittadini lo tengono in grande considerazione
in quanto uomo accorto e benestante. Infatti accade proprio che “la
gente ti lodi per i godimenti che ti procuri” (
Salmo 49:18
).
Ma “la sapienza di questo mondo è pazzia presso Dio” (
1Corinzi
3:19
). Mentre il ricco si attende anni di piacere, il Signore fa piani
ben diversi e rivolge questo messaggio all’economo infedele: “Stolto,
questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata”. A nulla serve il
denaro contro una simile sentenza, e non c’è somma che valga per
ottenere una proroga! In un istante, ciò che aveva ammassato con
fatica per tutta la vita diventa inutile: “E quel che hai preparato, di
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chi sarà?”. I suoi immensi campi, i granai traboccanti passano ad
altri. “Egli ammassa, senza sapere chi raccoglierà” (
Salmo 39:6
).
Non si era assicurata l’unica cosa che avrebbe potuto essergli
utile. La sua vita egoista aveva respinto l’amore di Dio che voleva
manifestarsi tramite lui sotto forma di atti misericordiosi a favore del
prossimo. Aveva respinto la vita, perché Dio è amore e l’amore è vita.
Aveva preferito i beni terreni alle ricchezze spirituali e dovette perire
con i suoi beni terreni. “L’uomo ch’è in onore e non ha intendimento
è simile alle bestie che periscono” (
Salmo 49:20
).
“Così è di chi tesoreggia per sé, e non è ricco in vista di Dio”.
Questa parabola è valida in tutti i tempi. Tu puoi fare piani uni-
camente per il tuo benessere personale, ammassare le più grandi