Pagina 157 - Parole di vita

Basic HTML Version

La misura del perdono
153
riprendilo; e se si pente, perdonagli” (
Luca 17:3
). Non respingerlo
come ritenendolo indegno della tua fiducia, anzi “bada bene a te
stesso, che talora anche tu non sii tentato” (
Galati 6:1
).
Se i tuoi fratelli sbagliano devi perdonarli, e quando vengono a
confessarti la propria colpa, non dire: “Non li ritengo abbastanza
umili per perdonarli e non credo che il loro pentimento sia genuino”.
Chi ti ha dato il diritto di giudicarli come se potessi leggere nel
loro cuore? La Parola di Dio dice: “E se si pente, perdonagli. E se
ha peccato contro te sette volte al giorno, e sette volte torna a te e
ti dice: Mi pento, perdonagli” (
Luca 17:3, 4
). Perdonalo non sette
volte, ma settanta volte sette, tante volte quante Dio perdona te!
Anche noi dobbiamo tutto all’abbondante grazia di Dio: col
suo patto di grazia Egli ha fatto di noi i suoi figli e per grazia del
Salvatore siamo stati redenti, rigenerati e resi coeredi di Cristo.
Trasmettiamo perciò questa grazia agli altri!
Non scoraggiamo chi ha sbagliato, non feriamolo con una durez-
za farisaica, reprimiamo l’amarezza e lo scherno nel nostro animo e
la minima sfumatura beffarda nella voce. Basta esprimere dei giudi-
zi, assumere un atteggiamento di indifferenza o mostrare sospetto
o sfiducia, per rovinare un’ anima che avrebbe piuttosto bisogno
di un fratello affettuoso come Cristo - il nostro fratello maggiore
- per commuoversi e aprirsi. Fai sentire al fratello una simpatica
stretta di mano e l’invito a pregare insieme, e Dio farà fare a entram-
bi esperienze preziose! La preghiera ci unisce l’un all’altro e con
Dio, chiama Gesù al nostro fianco e comunica al debole e perplesso
nuove forze per vincere il mondo, la carne e il diavolo. La preghiera
respinge gli attacchi di Satana.
[168]
Quando ci distogliamo dalle imperfezioni umane per contem-
plare Gesù, nel nostro carattere si manifesterà una trasformazione
divina. Lo Spirito di Cristo agisce sul cuore e lo modella alla sua
immagine. Facciamo dunque tutto quello che dipende da noi per
esaltare Gesù e volgiamo lo sguardo all’ “Agnello di Dio che toglie
il peccato del mondo!” (
Giovanni 1:29
). E impegnandoci in que-
st’opera, ricordiamo che “chi converte un peccatore dall’error della
sua via salverà l’anima di lui dalla morte e coprirà moltitudine di
peccati” (
Giacomo 5:20
).
“Ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro
perdonerà i vostri falli” (
Matteo 6:15
). Niente e nessuno può giusti-