Pagina 153 - Parole di vita

Basic HTML Version

Capitolo 19: La misura del perdono
Pietro si era rivolto a Cristo chiedendogli: “Signore, quante volte,
peccando il mio fratello contro di me, gli perdonerò io? Fino a sette
volte?” (
Matteo 18:21
). I rabbini limitavano il perdono a tre offese
e Pietro, credendo di applicare l’insegnamento di Gesù, l’estese a
sette, il numero della perfezione. Ma Cristo fece notare che non
dobbiamo stancarci mai di perdonare: “Io non ti dico fino a sette
volte, ma fino a settanta volte sette” (
Matteo 18:22
).
Poi Egli spiegò l’atteggiamento da assumere nel perdonare ed
il pericolo di un animo implacabile. In una parabola raccontò di un
re alle prese con i suoi ministri incaricati di amministrare gli affari
del governo. Ad alcuni di questi funzionari aveva affidato un gran
patrimonio preso dalle casse dello stato e un giorno, esaminando
l’andamento della loro amministrazione, scoprì che uno di loro si era
appropriato indebitamente dell’enorme somma di diecimila talenti,
e siccome non era in grado di saldare il debito, il re ordinò, secondo
il costume del tempo, di vendere lui e tutti i suoi beni, per riavere
il suo denaro. Sconvolto l’uomo cadde in ginocchio dinanzi al re
supplicandolo: “Abbi pazienza con me, e ti pagherò tutto. E il signore
di quel servitore, mosso a compassione, lo lasciò andare, e gli rimise
il debito.
“Ma quel servitore, uscito, trovò uno dei suoi conservi che gli
doveva cento denari; e afferratolo, lo strangolava, dicendo: Paga quel
che devi! Onde il conservo, gettatosi a terra, lo pregava dicendo:
Abbi pazienza con me, e ti pagherò. Ma colui non volle; anzi andò e
lo cacciò in prigione, finché avesse pagato il debito. Or i suoi con-
servi, veduto il fatto, ne furono grandemente contristati e andarono
a riferire al loro signore tutto l’accaduto. Allora il suo signore lo
chiamò a sé e gli disse: Malvagio servitore, io t’ho rimesso tutto
quel debito, perché tu me ne supplicasti; non dovevi anche tu aver
pietà del tuo conservo, com’ebbi anch’io pietà dite? E il suo signore,
[164]
adirato, lo diede in man degli aguzzini fino a tanto che avesse pagato
tutto quel che gli doveva” (
Matteo 18:26-34
).
149