La speranza della vita
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della sua compassione. Quanto più si erano allontanati da lui, tan-
to maggiore era il suo desiderio e più grande il suo sacrificio per
salvarli.
I maestri d’Israele avrebbero potuto apprendere tutto questo da-
gli scritti sacri di cui andavano fieri in qualità di custodi ed interpreti.
Dopo il suo peccato mortale, non aveva scritto Davide stesso: “Io
vo errando come pecora smarrita; cerca il tuo servitore”? (
Salmo
119:176
). Non aveva messo in evidenza l’amore divino anche Mi-
chea quando esclamava: “Qual Dio è come te, che perdoni l’iniquità
e passi sopra alla trasgressione del residuo della tua eredità? Egli non
serba l’ira sua in perpetuo, perché si compiace d’usar misericordia”?
(
Michea 7:18
).
La pecora smarrita
Invece di rifarsi alle parole della Scrittura Cristo fece ricorso
in questa parabola all’esperienza stessa degli ascoltatori. I vasti
altopiani situati ad est del Giordano offrivano ricchi pascoli alle
greggi, e capitava spesso che una pecora si smarrisse fra le gole e
le colline boscose dove solo un pastore premuroso e infaticabile
riusciva a ritrovarla e riportarla all’ovile. Fra gli ascoltatori di Gesù
c’erano pastori e proprietari di greggi e armenti che intendevano il
suo paragone: “Chi è l’uomo fra voi, che, avendo cento pecore, se
ne perde una, non lasci le novantanove nel deserto e non vada dietro
alla perduta finché non l’abbia ritrovata?” (
Luca 15:4
).
Anche queste persone che voi disprezzate, voleva dire Gesù, ap-
partengono a Dio, sono sue perché le ha create e redente e rimangono
preziose ai suoi occhi. Come il pastore ama le pecore e non si dà
pace se gliene manca una sola, così il Padre ama gli esseri più abietti
ed emarginati, ma in misura infinitamente più grande. L’individuo
può ribellarsi contro questo amore, allontanarsi da lui e scegliersi
un altro maestro, nondimeno egli resta proprietà di Dio che vuole
assolutamente recuperare il suo. Dio dice: “Come un pastore va in
cerca del suo gregge il giorno che si trova in mezzo alle sue pecore
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disperse, così io andrò in cerca delle mie pecore, e le ritrarrò da tutti
i luoghi dove sono state disperse in un giorno di nuvole e di tenebre”
(
Ezechiele 34:12
).