La sorgente della vittoria
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di Noé, bensì con un mare di fuoco che nessuno potrà spegnere.
“E sarà un tempo d’angoscia, quale non se n’ebbe mai da quando
esistono nazioni fino a quell’epoca; e in quel tempo, il tuo popolo
sarà salvato; tutti quelli, cioé, che saran trovati iscritti nel libro”
(
Daniele 12:1
).
Cristo raccoglierà i suoi facendoli uscire da misere soffitte e
capanne, prigioni e patiboli, montagne e deserti, caverne e profon-
dità del mare. In terra hanno patito povertà e sono stati osteggiati
e tormentati, a milioni sono scesi nella tomba coperti d’infamia
per non essersi arresi alle ingannevoli pretese di Satana, i tribunali
umani li hanno condannati come se fossero i più vili criminali, ma
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si avvicina il giorno in cui “Dio stesso sta per giudicare” (
Salmo
50:6
). Allora le sentenze pronunciate sulla terra si invertiranno e “il
Signore, l’Eterno... torrà via di su tutta la terra l’onta del suo popolo”
(
Isaia 25:8
). I fedeli riceveranno delle vesti bianche (
Apocalisse
6:11
) e “saran chiamati ‘Il popolo santo’, ‘I redenti dell’Eterno’”
(
Isaia 62:12
).
La croce che hanno dovuto portare, le perdite subite, le persecu-
zioni sofferte e la morte stessa, di tutto questo i figli di Dio saranno
ampiamente ricompensati: “Ed essi vedranno la sua faccia e avranno
in fronte il suo nome” (
Apocalisse 22:4
).
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