Pagina 106 - Parole di vita

Basic HTML Version

102
Parole di vita
il sommo sacerdote Giosué, che stava in pié davanti all’angelo del-
l’Eterno, e Satana che gli stava alla destra per accusarlo. E l’Eterno
disse a Satana: ‘Ti sgridi l’Eterno, o Satana! ti sgridi l’Eterno che
ha scelto Gerusalemme! Non è questi un tizzone strappato dal fuo-
co?’. Or Giosué era vestito di vestiti sudici, e stava in pié davanti
all’angelo” (
Zaccaria 3:1-3
).
I figli di Dio sono paragonati qui ad un imputato durante il
processo. Giosué, da sommo sacerdote, implora la benedizione per
il suo popolo che si trova in grave afflizione, e mentre parla di fronte
a Dio, Satana gli sta alla destra come avversario accusando i figli
di Dio e dipingendo il loro caso quanto mai disperato. Fa notare
al Signore i loro errori e difetti di carattere, le loro debolezze e
malefatte, nella speranza che appaiano agli occhi di Cristo cosi odiosi
che Egli rifiuterà di aiutarli nel loro impellente bisogno. Giosué,
portavoce del popolo di Dio e lui stesso imputato e passibile di
condanna, è vestito di abiti sporchi. Conoscendo i peccati del suo
popolo è preso da profondo scoraggiamento, e Satana suscita in
lui un senso di colpa cosi intenso da fargli quasi abbandonare ogni
speranza. Ciò nonostante rimane lì a supplicare, mentre Satana
l’avversa fieramente.
Le accuse di Satana ebbero origine già in cielo, poi egli ha con-
tinuato tale attività in terra sin dalla caduta dell’umanità nel peccato
e l’intensificherà in modo particolare quanto più ci avviciniamo alla
fine della storia di questo mondo. Sapendo di avere poco tempo è
tanto più deciso ad ingannare e distruggere. E furioso nel vedere
in terra degli uomini che rispettano la legge divina nonostante la
loro debolezza e peccaminosità. Non può assolutamente tollerare
che obbediscano a Dio, si rallegra della loro indegnità, e pone delle
insidie ad ognuno per sedurlo e allontanarlo da Dio. Cerca tutte le
occasioni per accusare e condannare Dio e tutti coloro che facendo
opera di carità e misericordia, compassione e perdono, si sforzano
di realizzare i disegni divini in questo mondo.
Tutte le manifestazioni di potenza di Dio a favore del suo popolo
scatenano l’odio di Satana. Ogni volta che Dio opera per i suoi figli
[112]
Satana ed i suoi angeli fanno di tutto per provocarne la rovina. E
geloso di tutti coloro che sono forti in Cristo e la sua mira è di
istigarli al male. Quando ha successo getta poi tutta la colpa sui
tentati mettendo in evidenza gli abiti sporchi, i difetti di carattere, la