Pagina 42 - Parole di vita

Basic HTML Version

Capitolo 4: Perché esiste il male?
“Egli propose loro un’altra parabola, dicendo: Il regno de’ cieli
è simile ad un uomo che ha seminato buona semenza nel suo campo.
Ma mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò
delle zizzanie in mezzo al grano e se ne andò. E quando l’erba fu
nata ed ebbe fatto frutto, allora apparvero anche le zizzanie” (
Matteo
13:24-26
).
“Il campo è il mondo”, spiegò Gesù (
Matteo 13:38
), ma noi
dobbiamo intendere che qui si tratta della chiesa di Cristo nel mondo.
La parabola descrive degli aspetti relativi al regno di Dio e la sua
opera di salvezza dell’umanità; quest’opera viene svolta appunto
dalla chiesa. È vero che lo Spirito Santo va per tutto il mondo agendo
ovunque nel cuore degli uomini, ma è nella chiesa che dobbiamo
crescere e maturare per i granai celesti.
“Colui che semina la buona semenza, è il Figliuol dell’uomo... la
buona semenza sono i figliuoli del Regno; le zizzanie sono i figliuoli
del maligno” (
Matteo 13:37, 38
). Il buon seme rappresenta coloro
che sono nati dalla Parola di Dio, la verità. Le zizzanie rappresentano
una classe di persone che sono l’incarnazione o il frutto dell’errore e
di falsi principi. “Il nemico che le ha seminate, è il diavolo” (
Matteo
13:39
). Né Dio né gli angeli hanno mai seminato zizzanie: questa è
sempre opera di Satana, nemico di Dio e dell’uomo.
In oriente la gente si vendicava a volte di un nemico spargendo
nei suoi campi seminati di fresco qualche semenza di erbacce che,
durante la crescita, somigliava al grano. Sviluppandosi insieme al
grano pregiudicava il raccolto e procurava noie e perdite al proprie-
tario del campo. Allo stesso modo Satana, spinto dall’ostilità contro
Cristo, sparge il seme della malvagità in mezzo al buon grano del
regno attribuendone poi il frutto al Figlio di Dio. Introducendo nella
chiesa individui che portano il nome di Cristo ma ne rinnegano il
carattere, il maligno attira il disonore su Dio, presenta l’opera di
[42]
salvezza in una falsa luce e mette le anime in pericolo.
38