“Prima l’erba, poi la spiga”
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“Finché la terra durerà, sementa e raccolta... non cesseranno mai”
(
Genesi 8:22
). Confidando in questa promessa l’agricoltore ara e se-
mina. Non meno fiduciosamente dobbiamo lavorare noi confidando
nella sua promessa: “Così è della mia parola uscita dalla mia bocca:
essa non torna a me a vuoto, senz’aver compiuto quello ch’io voglio,
e menato a buon fine ciò per cui l’ho mandata” (
Isaia 55:11
). “Ben
va piangendo colui che porta il seme da spargere, ma tornerà con
canti di gioia quando porterà i suoi covoni” (
Salmo 126:6
).
La germinazione del seme rappresenta l’inizio della vita spiri-
tuale, e lo sviluppo della pianta è una bella immagine della crescita
cristiana. Come avviene nella natura così nella grazia: non c’è vita
senza crescita. O la pianta cresce o muore. Lo sviluppo della vi-
ta cristiana, come quello della pianta, è silenzioso e impercettibile
ma continuo. In qualunque fase del suo sviluppo la nostra vita può
essere perfetta, ma se si compie il piano divino in noi ci sarà un
costante progresso. La santificazione è l’opera di tutta la vita. A
mano a mano che le nostre occasioni aumentano crescerà anche
la nostra esperienza e conoscenza. Ci fortificheremo per assumere
responsabilità e la nostra maturità progredirà in proporzione ai nostri
privilegi.
La pianta cresce assimilando le sostanze che Dio le mette a di-
sposizione per sostenere la vita, affonda le radici nel terreno, assorbe
la luce solare, la rugiada e la pioggia e gli elementi vitali dell’aria,
così anche il cristiano deve crescere collaborando con gli strumen-
ti divini. Coscienti della nostra impotenza, dobbiamo approfittare
di ogni occasione che ci si offre per acquisire un’esperienza più
piena. Come la pianta affonda le radici nel terreno, noi dobbiamo
radicarci profondamente in Cristo, come essa riceve il calore solare,
la rugiada e la pioggia, noi dobbiamo aprire il cuore allo Spirito
Santo. Quest’opera deve realizzarsi “non per potenza né per forza,
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ma per lo spirito mio, dice l’Eterno degli eserciti” (
Zaccaria 4:6
).
Se fissiamo il nostro pensiero su Cristo “egli verrà a noi come la
pioggia, come la pioggia di primavera che annaffia la terra” (
Osea
6:3
). Come Sole di Giustizia egli si leverà su di noi, “e la guarigio-
ne sarà nelle sue ali” (
Malachia 4:2
). Fioriremo “come il giglio”,
cresceremo “come il grano” e rinverdiremo “come la vite” (
Osea
14:5, 7
). Confidando continuamente in Cristo come nostro Salvatore
personale, cresceremo in ogni cosa in colui che è il nostro capo.