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Parole di vita
vestire gli ignudi, prenderci cura di vedove e orfani, assistere gli
scoraggiati e gli oppressi. Non è secondo la volontà di Dio che ci sia
tanta miseria nel mondo, né Egli ha mai inteso che un individuo nuo-
ti nell’abbondanza mentre altri muoiono di fame. Chi possiede più
di quanto gli occorre per vivere deve usare queste risorse a beneficio
dell’umanità. Il Signore ci invita: “Vendete i vostri beni, e fatene
elemosina” (
Luca 12:33
). I benestanti “siano ricchi di opere buone,
pronti a dare, a far parte dei loro averi” (
1Timoteo 6:18
). “Quando
fai un convito, chiama i poveri, gli storpi, gli zoppi, i ciechi” (
Luca
14:13
). “Che spezzino le catene della malvagità, che si sciolgono i
legami del giogo, che si lascino liberi gli opressi, e che si infranga
ogni sorta di giogo... che tu divida il tuo pane con chi ha fame, che
tu meni a casa tua gl’infelici senz’asilo, che quando vedi un ignudo
tu lo copra... e sazi l’anima afflitta” (
Isaia 58:6, 7, 10
). “Andate
per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura” (
Marco
16:15
). Ecco i comandamenti del Signore. Ma in che misura ne tiene
conto la gran massa dei cristiani?
Ahimè, quanti si appropriano indebitamente dei doni divini solo
per se stessi! Quanti non fanno che aggiungere una casa all’altra,
un terreno all’altro! Quanti scialacquano il denaro per i piaceri, la
soddisfazione della gola, abitazioni, mobili e abiti stravaganti, mentre
abbandonano i loro simili in un abisso di miseria e criminalità,
malattia e morte! Folle intere muoiono senza il conforto di uno
sguardo pietoso, di una parola o un gesto di simpatia...
Gli uomini sono colpevoli di furto dinanzi a Dio. Usando i loro
averi egoisticamente derubano il Signore della gloria di cui godrebbe
se queste risorse fossero impiegate per alleviare le sofferenze dell’u-
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manità e la salvezza delle anime. Abusano dei suoi beni, perciò il
Signore li avverte: “E io m’accosterò a voi per il giudizio, e, senza
indugio, io sarò testimonio contro... quelli che frodano l’operaio del
suo salario, che opprimono la vedova e l’orfano, che fanno torto allo
straniero... L’uomo deve egli derubare Iddio? Eppure voi mi deru-
bate. Ma voi dite: “In che t’abbiam noi derubato?”. Nelle decime e
nelle offerte. Voi siete colpiti di maledizione, perché mi derubate,
voi, tutta quanta la nazione!” (
Malachia 3:5, 8, 9
). “A voi ora, o
ricchi! ... Le vostre ricchezze son marcite, e le vostre vesti son rose
dalle tignuole. Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la
loro ruggine sarà una testimonianza contro a voi... Avete accumulato