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Parole di vita
stesso, con la sua potenza, risorse dalla tomba, ebbe cura di piegare
e mettere accuratamente da parte i panni mortuari nei quali era stato
avvolto.
L’opera alla quale siamo chiamati come cristiani è di collaborare
con Cristo per la salvezza degli altri. Ci siamo impegnati in que-
st’opera con un patto e trascurarla significa dimostrarsi infedeli a
lui. Se invece vogliamo assolvere questo compito dobbiamo seguire
coscienziosamente il suo esempio anche nelle piccole cose. Ecco
il segreto del successo in ogni campo di attività e di influenza del
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cristiano!
Il Signore desidera che il suo popolo giunga al più alto gradino
della scala per glorificarlo con le doti e capacità che Egli vuole elar-
girgli. Nella sua grazia Egli ha adottato tutti i provvedimenti che ci
permettono di dimostrare che noi agiamo secondo piani e concezioni
migliori di quelli del mondo. Dobbiamo rivelare una superiorità di
intelligenza, abilità pratica e conoscenza perché crediamo in Dio e
nella sua potenza di trasformare il cuore umano.
Non si scoraggi chi non ha ricevuto grandi doti! Usi quelle che
ha, tenendo d’occhio i propri punti deboli di carattere e cercando
di fortificarli con la grazia di Dio. Ogni atto della vita si ispiri alla
fedeltà e all’accuratezza. Coltiviamo quelle caratteristiche che ci
aiuteranno a fare un buon lavoro.
Bisogna combattere decisamente la tendenza alla trascuratezza.
Molti credono di poter scusare anche gli errori più gravi con la loro
dimenticanza, ma non possiedono anche loro le stesse facoltà mentali
degli altri? Esercitino la memoria! Dimenticare, essere negligenti è
peccato. Se ti abitui alla trascuratezza, finirai per trascurare anche la
salvezza dell’anima e infine ti ritroverai impreparato per il regno di
Dio!
Bisogna tradurre le grandi verità anche nelle piccole cose, ap-
plicare praticamente la fede agli umili doveri della vita quotidia-
na. La prima e più grande virtù dell’uomo è quella di obbedire
assolutamente alla Parola di Dio.
Dato che non lavorano direttamente in un’opera religiosa, molti
si sentono inutili e credono di non portare alcun contributo all’avan-
zamento del regno di Dio, ma si sbagliano. Se svolgono un lavoro
che qualcuno deve pur fare, non devono rimproverarsi di essere
inutili nella grande famiglia di Dio. Non bisogna ignorare i doveri