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Parole di vita
sorgente? Già di per sé le bellezze della natura distolgono l’anima
dal peccato e dai piaceri mondani guidandola verso la purezza, verso
la pace e verso Dio. Troppo spesso la mente degli studenti è sovrac-
carica di teorie e speculazioni umane, falsamente definite scienza e
filosofia. Essi piuttosto hanno bisogno di un intimo contatto con la
natura. Sappiano che la creazione ed il cristianesimo hanno il mede-
simo Dio, imparino a riconoscere l’armonia del regno naturale con
quello spirituale, traendo una lezione da tutto ciò che vedono con gli
occhi o toccano con mano, per la formazione del loro carattere. Così
le facoltà mentali risulteranno fortificate, il carattere si svilupperà e
vivranno tutta una vita più nobile.
Insegnando per mezzo di parabole, Cristo perseguiva lo stesso
obiettivo che aveva in mente istituendo il sabato. Dio ha dato agli
uomini un ricordo della sua potenza creativa affinché essi lo ricono-
scano dalle opere delle sue mani. Il sabato ci invita a contemplare
la gloria del Creatore attraverso le sue opere, e, proprio perché de-
siderava che noi ne prendessimo coscienza, Gesù ha collegato le
sue preziose lezioni alla bellezza della natura. Nel sacro giorno di
riposo, più che in tutti gli altri, dovremmo studiare il messaggio
che Dio ha scritto per noi nel libro della natura, dovremmo studiare
le parabole di Gesù in un ambiente analogo a quello in cui le ha
pronunciate: nei campi e nei boschi, all’aperto, in mezzo ai fiori e in
mezzo all’erba. A mano a mano che ci accostiamo intimamente al
cuore della natura, sentiremo più viva e reale la presenza di Cristo
che ci parla di pace e di amore.
Però Cristo ha legato i suoi insegnamenti non solo al giorno
di riposo, ma anche alla settimana di lavoro. Egli offre saggezza a
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chi guida l’aratro e sparge il seme. Con le immagini dell’arare e
del seminare, della coltivazione e della raccolta Egli ci dà un’idea
dell’opera che la grazia svolge nel cuore. Allo stesso modo desidera
che noi scopriamo una lezione di verità divina in ogni lavoro utile, in
qualunque situazione della vita, e allora la nostra attività quotidiana
non assorbirà più la nostra attenzione al punto da farci dimenticare
Dio, anzi ci ricorderà continuamente il nostro Creatore e Redentore.
Simile ad un filo d’oro, il pensiero di Dio ci accompagnerà in tutte le
nostre occupazioni e preoccupazioni familiari, e, per noi, la gloria del
suo volto illuminerà di nuovo il volto della natura. Continueremo ad
apprendere nuove lezioni sulla verità celeste crescendo all’immagine