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Parole di vita
ci sarà luce nelle dimore dei santi. Saranno loro a scorgere i primi
chiari raggi della sua seconda apparizione. Il suo splendore irradierà
una luce nitida e pura e tutti coloro che l’hanno servito l’adoreranno
come Redentore. Mentre gli empi fuggono dinanzi a lui, i redenti si
rallegrano. Anticipando in visione il momento del secondo avvento
di Cristo, il patriarca esclamava: “Lo contempleranno gli occhi miei,
non quelli di un altro” (
Giobbe 19:27
). Per i suoi fedeli seguaci
Cristo è stato un compagno quotidiano ed amico familiare. Hanno
vissuto in intimo contatto, in costante comunione con Dio. Su di
loro si è levata la gloria dell’Eterno e hanno riflesso la luce della
conoscenza di Dio. Ora sono felici nello splendore del Re dei re,
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pronti a godere la comunione celeste, in quanto avevano già il cielo
nel cuore.
A testa alta, illuminati dai raggi del Sole di Giustizia e felici per
la redenzione imminente, vanno incontro allo Sposo esclamando:
“Ecco, questo è il nostro Dio: in lui abbiamo sperato, ed egli ci ha
salvati” (
Isaia 25:9
).
“Poi udii come la voce di una gran moltitudine e come il suono
di molte acque e come il rumore di forti tuoni, che diceva: Alleluia!
poiché il Signore Iddio nostro, l’Onnipotente ha preso a regnare.
Rallegriamoci e giubiliamo e diamo a lui la gloria, poiché son giunte
le nozze dell’Agnello, e la sua sposa s’è preparata... E l’angelo mi
disse: Scrivi: Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze
dell’Agnello”. “Egli è il Signor dei signori e il Re dei re; e vince-
ranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e fedeli”
(
Apocalisse 19:6-9
;
Apocalisse 17:14
).