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Parole di vita
solenne per sprecarla in questioni di ordine temporale e terreno.
Il Signore desidera che trasmettiamo agli altri ciò che l’Eterno e
Invisibile ha trasmesso a noi.
Ogni anno milioni e milioni di persone passano all’eternità, senza
aver ricevuto alcun avvertimento e sono perciò praticamente perdute.
In ogni momento della vita, quante occasioni ci si presentano per
trovare e salvare i nostri simili! Queste occasioni vanno e vengono
continuamente e Dio desidera che ne approfittiamo. Passano i giorni,
le settimane e i mesi, e così ci rimane un giorno, una settimana, un
mese in meno per compiere la nostra missione... Ancora qualche
anno al massimo, e poi udremo la voce che non potremo respingere:
“Rendi conto della tua amministrazione”.
Cristo ci invita tutti a riflettere. Fai un calcolo esatto ed onesto e
metti su un piatto della bilancia il Salvatore, cioè le ricchezze eterne,
la vita, la verità, il cielo, la gioia delle anime riscattate, e sull’altro
tutte le attrattive di questo mondo. Su un piatto metti però anche la
perdita della vita eterna per te e per quanti avresti potuto contribuire
a salvare; sull’altro piatto metti, per te e per gli altri, una vita che si
misura con quella di Dio. Pesa per il tempo e per l’eternità. Intanto
Cristo ci dice: “E che giova egli all’uomo se guadagna tutto il mondo
e perde l’anima sua?” (
Marco 8:36
).
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Dio desidera che ci decidiamo per l’eternità e non per ciò che
passa. Egli ci permette di fare un investimento in cielo e vorrebbe
spronarci verso gli obiettivi più elevati e assicurarci il tesoro più
prezioso. Egli ha promesso: “Io farò che un uomo sarà più pregiato
che oro fino, e una persona più che oro di Ofir” (
Isaia 13:12 (D)
).
Quando le ricchezze terrene saranno consumate dalla tignola e dalla
ruggine, i discepoli di Cristo potranno godere le loro imperiture
ricchezze celesti.
L’amicizia dei redenti è preferibile all’amicizia del mondo, abi-
tare le dimore che il Signore è andato a preparare è meglio che
possedere i più sontuosi palazzi della terra, e le parole che il Salva-
tore rivolge ai Suoi servi fedeli valgono molto più di tutte le lodi del
mondo: “Venite, voi, i benedetti del Padre mio: eredate il regno che
v’è stato preparato sin dalla fondazione del mondo” (
Matteo 25:34
).
A coloro che hanno dissipato i propri beni, Cristo offre ancora
la possibilità di assicurarsi ricchezze eterne. Egli ci invita: “Date, e
vi sarà dato”. “Fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro che